lunedì 28 marzo 2011

Ikea e la serie Pluggis di PET da riciclo.

Anche Ikea ha incrementato l'utilizzo del PET riciclato, lo ha fatto per una serie appena aggiornata e ricca di novità, è la serie Pluggis.

Con ben 13 pezzi, dal porta riviste alle cassettine per la corrispondenza, la serie Pluggis ha tutti pezzi semplici, funzionali e con linee morbide, per ora in un solo colore, un grigio fumo adattabile a tutti i tipi di arredo.

Il designer è Marcus Arvonen che per Ikea ha firmato tanti altri oggetti come la famosa lampada a sospensione Ikea ps Maskros o la poltrona girevole Ikea ps Brygga.

Come tutti gli oggetti in PET o RPET questa serie è riciclabile come evidenziato nel catalogo: "Il materiale di questo prodotto si può riciclare. Controlla le norme sul riciclaggio del tuo comune e se esistono strutture per il riciclaggio nella tua zona".

Gli elementi che compongono la serie PLUGGIS sono:
  • Cestino per la carta h15
  • Cestino per la carta h 22
  • Contenitore con binario, 7 pezzi
  • Scatola per DVD con coperchio
  • Scatola per documenti con coperchio
  • Set di 2 portariviste
  • Set di 3 cassettine corrispondenza

mercoledì 23 marzo 2011

Concorso PlasticART.

Vi segnalo molto volentieri una interessante iniziativa promossa da Cubainmente Arte in collaborazione con uno dei maggiori produttori di materiali plastici italiani – SIPA Management Srl e l’Associazione Italiana Gomma-Plastica, divisione IPPR, Plastica Seconda Vita.
Vi allego integralmente ciò che potete trovare sul blog di Naiby Martinez Rivas e nel gruppo di Facebook di Cubainmente. Buona partecipazione!

Introduzione

Tutti hanno a mente il famoso Principio “Nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma” enunciato da Antoine Lavoisier, il chimico francese spesso indicato come padre della chimica moderna. Questo principio fu anche utilizzato nel tempo in diverse altre discipline come la filosofia, la matematica, la fisica sino alla letteratura. Possiamo allora pensare, per affinità al Principio, anche alla possibilità di riconsiderare per mezzo dell’Arte, la creatività ed il Design della Plastica. Da troppi anni purtroppo la Plastica viene considerata, nell’immaginario collettivo, come la materia che pone a rischio il nostro ambiente naturale e vitale; una materia dannosa per l’atmosfera, una specie di insulto all’uomo, ma necessariamente utilizzata. E’ pensata anche come sub - prodotto per apportare dei valori aggiunti o proteggere prodotti considerati di “eccellenza” come tessuti, alimenti , vini di manifattura preziosa, libri. Ma la plastica è anche, paradossalmente, simbolo di igiene e protezione, che crea benessere e necessità alla vita quotidiana. E’ notorio in verità che la plastica, se mal utilizzata, può davvero causare enormi danni all’ambiente ed per questo che, attraverso l’Arte e la sua grande forza d’impatto e comunicazione, si intende soprattutto sensibilizzare le nuove generazioni al corretto utilizzo e raccolta di questa ormai indispensabile materia. Oggi la plastica viene utilizzata quasi esclusivamente nell’ industria, quindi i suoi derivati non sono facilmente intercettabili per fini artistici; al contrario di altri più comuni come il legno, il ferro o il vetro, che sono sempre più visibili come struttura portante di Opere esposte nei Musei d’arte Contemporanea di tutto il mondo. L’iniziativa PlasticART, aperta a tutti, ha come obiettivo fondamentale quello di “Nobilitare la plastica” per se stessa; utilizzandola per scopi artistici, scultorici o di fotografia oppure in qualsiasi altra forma di creatività o design.

Mission:
  • La volontà di anticipare i tempi attraverso la conservazione di una materia (plastica) ritenuta fondamentale per la narrazione della nostra civiltà culturale e sociale.
  • Preservare gli studi e le conoscenze acquisite per realizzare e costruire un meraviglioso segmento fatto di coscienza, apportando lavoro e beneficio, e che rende migliore le nostre vite quotidiane.
  • Ripensare la Plastica vuol dire elevare ad icona un materiale di uso comune; estrapolandola dalle sue abituali funzioni, per collocarla in uno spazio nuovo ed inesplorato destinato solitamente alle opere d’Arte.
  • Cambiare l’ immagine stessa della plastica da prodotto negativo o secondario a prodotto di eccellenza attraverso le forme dell’Arte, per introdurla nel pianeta del “bello” con sensibilità e rispetto.
  • Accogliere Artisti pittorici, scultori, artigiani, fotografi, di ogni nazione e cultura di provenienza, senza distinzione di razza, età o sesso, all’interno della iniziativa PlasticART.
  • Inserire nel cosmo dell’Arte anche la plastica di riciclo come Opera dell’Ingegno.
  • Dare posto e voce alla plastica all’interno dell’Arte contemporanea moderna, sia in Europa che nel resto del mondo.
Idea:

Stimolare la creatività individuale per mostrare che dentro alla plastica esiste anche una potenziale energia a servizio dell'Arte, della cultura, della fantasia e del Design. Confermando e convincendo quindi che la plastica non è solo un materiale da correttamente "raccogliere", ma anche una materia per dare vita e dimensione al pensiero ed alle nuove idee.


Conclusione PlasticART

E’ un progetto artistico promosso da Cubainmente Arte in collaborazione con uno dei maggiori produttori di materiali plastici italiani – SIPA MANAGEMENT Srl www.sipamanagement.com e l’Associazione Italiana Gomma-Plastica – divisione IPPR, Plastica Seconda Vita. www.IPPR.it, EPI, VINCOTE, OK COMPOST.
Consiste nell’espressione artistica più libera nella sua creatività, con l’unico vincolo che le opere dovranno essere realizzate con un minimo del 60% di Plastica Riciclata, cioè recuperata da qualsiasi suo impiego primario di scopo.E’ quindi permesso l’accostamento, o la lavorazione congiunta, con qualsiasi altro materiale esistente in natura (i.e: ferro, vetro, ceramica. legno, tessuti, etc). E’ altresì consentita la stampa e/o la pittura di materiali artistico - fotografici, purché il supporto, naturalmente, sia in materiale plastico sia esso trasparente , bianco e/o a colori. Le opere selezionate, saranno accreditate della certificazione IPPR, e poste in vendita per mezzo di uno specifico sito web oppure in Mostre, opportunamente allestite in occasione di Fiere di Settore o di Ambiente/Ecologia e/o in spazi organizzati per specifiche manifestazioni tematiche. I materiali plastici di recupero potrebbero essere forniti (franco stabilimento), in dimensioni/colori/spessori/trasparenze dal main-sponsor Sipa Management srl, dopo richiesta accompagnata da brief creativo di realizzazione da parte dell’Artista.


Per partecipare all’iniziativa sarà necessario:
  • Artisti plastici/Artigiani Professionisti – invio Curriculum Vitae, Obra e/o idea da presentare naibymartinez@yahoo.it
  • Stop della selezione: 15 giugno 2011
  • In caso di accettazione, l’opera dovrà essere preventivamente inviata in materiale fotografico con prezzo indicativo; successivamente, su richiesta, fisicamente in Italia
  • Le opere saranno segmentate secondo le necessità espositive di ogni singola mostra

venerdì 18 marzo 2011

L'ambientalista dell'anno è Campano!

E' Antonio Diana, amministratore delegato della Erreplast, il vincitore del premio Ambientalista dell'anno 2010 intitolato a Luisa Minazzi, indetto da Legambiente e la rivista Nuova Ecologia.

Sembrerà strano ma in Campania, oltre alle numerose emergenze, esiste un imprenditoria che silenziosamente lavora, con la passione, l'intelligenza e la redditività richiesta dal mercato, creando innovazione e affronta la crisi nel modo giusto, la Erreplast ne è un grande esempio.

L'azienda si occupa di recupero e trasformazione di contenitori di plastica, la maggior parte PET, proveniente per il 65% dalla raccolta locale, è stata fondata nel 1999 da Antonio e Nicola Diana e si trova nell'area industriale di Gricignano D'Aversa, insieme all'altra azienda, la Sri, Società recupero imballaggi, rappresentano la più grande piattaforma integrata di recupero e riciclo di plastica, con una capacità di trattamento di ottantamila tonnellate all'anno.

Anche quest’anno, come nelle precedenti edizioni, il vincitore è stato scelto attraverso il voto popolare tra un gruppo di candidati selezionati preliminarmente dalla giuria di esperti presieduta da Alberto Fiorillo (portavoce Legambiente) e composta da Giuseppe Onufrio di Greenpeace, dalla giornalista tv Tessa Gelisio, da Filippo Solibello, conduttore di Caterpillar, dal giornalista Toni Mira di Avvenire e dal presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza.

“E’ significativo (ha dichiarato Marco Fratoddi, direttore de La Nuova Ecologia) che nel mezzo dell’ennesima emergenza rifiuti in Campania, il voto popolare abbia premiato un imprenditore della green economy che ha contrapposto l’innovazione alla crisi e che ha realizzato il suo progetto senza compromessi, coniugando trasparenza e qualità ambientale, in un territorio difficile come quello campano”.
Ritengo molto significativo fare impresa a questi livelli in un territorio martoriato dalla camorra e dalla cattiva amministrazione, non sottostare al sistema dominante di corruzione e sottomissione produce attività libere e dinamiche, tanti auguri Erreplast! tanti auguri Campania!!

sabato 12 marzo 2011

Educazione al riuso creativo del PET.

Nella continua ricerca di attività, progetti, novità che parlano di riciclo e riuso del PET mi sono imbattuto in un interessante sito, Jesterka, creato dagli utenti dei corsi tenuti da Veronika Pospíšilová. Si tratta di corsi per bambini di età scolare e prescolare nei quali si insegna, giocando, il riuso di materiali di scarto e in particolare di PET.

Veronika Pospíšilová lavora dal 1999 in diverse scuole elementari e materne proponendo laboratori nei quali i bambini diventano i protagonisti. I bambini materializzano le loro inquietudini creando insetti e animali, sviluppano l'intelletto e mettono a freno l'irrequietezza, spesso amplificata, in quei bambini che provengono da situazioni sociali svantaggiate.

Questi laboratori, importanti anche come educazione ambientale, Veronika li chiama "Experiential Education".


Queste esperienze si possono fare anche a casa coinvolgendo i propri figli e nipoti, facendo capire l'importanza del riuso e della pratica manuale.

venerdì 4 marzo 2011

The European PET Bottle Platform

Vi presento una piattaforma d'iniziativa volontaria, The European PET Bottle Platform (EPBP), che raggruppa tecnici esperti nel campo della produzione di PET, design e riciclaggio, questi, hanno lo scopo di fornire una valutazione oggettiva delle nuove tecnologie e forniscono una valutazione indipendente dell'impatto sui processi di riciclaggio del PET in tutta Europa.
I sostenitori di questa interessante iniziativa sono:

EPRO
Associazione europea di Riciclaggio di plastica e organizzazioni di recupero, è l'associazione delle organizzazioni nazionali incaricate di organizzare e promuovere il riciclaggio e il recupero di materie plastiche in tutta Europa. EPRO fornisce un forum unico per i leader nella gestione dei rifiuti plastici provenienti da tutta Europa, per lo scambio di apprendimento, sviluppare strategie integrate e sostenere lo sviluppo tecnologico. EPRO è in rappresentanza di 19 organizzazioni nazionali di 15 paesi europei e del Sud-Africa.
Tel: +32 2 238 97 81 - Fax: +32 2 238 99 98
E-mail: enquiry@epro-plasticsrecycling.org
Web: www.epro-plasticsrecycling.org
Indirizzo: Kon. Astridlaan 59 b. 5 1.780 Belgio Wemmel

EuPR
European Plastics Recyclers è l'organo di rappresentanza professionale dei riciclatori di materie plastiche in Europa. EuPR promuove il riciclaggio delle materie plastiche meccanico e le condizioni che consentono un business redditizio e sostenibile, offrendo ai propri membri una piattaforma di servizi. EuPR riunirà l'80% delle capacità europea del riciclaggio.
Tel: + 32 (0) 2 742 96 82 - Fax: + 32 (0) 2 732 63 12
E-mail: info@plasticsrecyclers.eu
Web: www.plasticsrecyclers.eu
Indirizzo: Av.. de Cortenbergh 71 B-1000 Bruxelles, Belgio

PETCORE
Si occupa del riciclaggio dei contenitori in PET in Europa, è una associazione europea di categoria senza scopo di lucro con sede a Bruxelles. La sua missione è incentrata sulla crescita sostenibile per i consumatori, sostenere tutti i processi di riciclaggio del PET, iniziative di gestione, validazione e supporto di soluzioni innovative per il riciclo del PET.
E-mail: info@petcore.org
Web: www.petcore.org
Indirizzo: Rue Th.. de Cuyper Belgio 100 1200 Bruxelles

EFBW
La Federazione Europea delle acque in bottiglia è stata fondata nel 2003 come associazione di categoria senza scopo di lucro per rappresentare gli interessi dell'industria europea dell'acqua in bottiglia. I soci sono le associazioni nazionali che riuniscono oltre 500 imbottigliatori in tutta Europa. EFBW lavora a stretto contatto con le istituzioni europee e internazionali che regolano l'acqua in bottiglia, compresa la Commissione europea e il Codex Alimentarius, dove EFBW ha status di osservatore come una ONG.
Tel: + 32 2 210 20 32 - Fax: +32 2 210 20 35
E-mail: info@efbw.org
Web: www.efbw.org
Indirizzo: Rue de l'Association 32 B-1000 Bruxelles, Belgio

UNESDA
E' l'associazione europea delle bevande analcoliche. Il ruolo primario è quello di sostenere l'aumento di accettazione, la crescita e lo sviluppo delle bevande non alcoliche. UNESDA è stata fondata nel 1958. La creazione della Comunità economica europea, e i suoi piani di armonizzare le leggi riguardanti le bevande non alcoliche, ha portato la necessità di un corpo speciale con competenze tecniche in materia di legislazione del genere. I membri del UNESDA sono le associazioni nazionali delle bevande analcoliche dell'Unione europea e i membri di società che svolgono attività in almeno cinque Stati membri dell'UE.
Tel: +32 2 743 40 50 - Fax: +32 2 732 51 02
E-mail: mail@unesda.com
Web: www.unesda.org
Indirizzo: Bd St Michel 77-79 B-1040 Bruxelles, Belgio