venerdì 30 marzo 2012

Sedia e divano, due in uno in PET da riciclo.

Ormai è chiaro la tecnologia applicata al riciclo del PET ha fatto passi da gigante, un ulteriore testimonianza è XXXX_Sofa, una seduta espandibile, progettata dal giapponese Yuya Ushida e prodotta da Ahrend, una interessante azienda olandese capace di scommettere sulle idee e sui materiali.

La seduta è nata da un ossessione per la geometria e la modularità di Ushida che per la tesi di laurea crea il prototipo in bambù di quello che diventerà XXXX_Sofa. Riprogettato per la produzione industriale il divano/sedia viene perfezionato in tutti i componenti e così alla fine del processo saranno solo 8, 4 bastoncini di diversa lunghezza, 2 cerchi, un terminale semicircolare chiuso e dei piccoli elementi utili al movimento, le articolazioni.

Questi pezzi visti singolarmente non dicono molto, è la loro composizione che trasmette la complessità del progetto, una sedia che con poche semplici mosse diventa divano.

La scelta di utilizzare il PET riciclato, che in questo prodotto è realizzato con stampa ad iniezione, è dello stesso Yuya Ushida, il quale impressionato dalla quantità di bottiglie che ricopre il pianeta sperava, prima o poi, di poter fare qualcosa che potesse aiutare a smaltire questo imbarazzante rifiuto, grazie all'azienda che crede nel progetto e nel processo è riuscito nel suo intento. Con lo stesso sistema e dello stesso materiale, è in produzione anche uno sgabello/tavolino, XXXX_Stool venduto in kit, con istruzioni, da montare con le proprie mani.

XXXX_Sofa è composto da 10.000 pezzi circa, mentre Stool e di "soli" 600 pezzi.
Non sono sicuramente prodotti accessibili a tutti, i prezzi non si trovano ancora, credo che siamo ancora in una fase pre-industriale, ma è interessante seguire queste proposte, fanno intravedere la direzione dei mercati e delle aziende.

Guardate il video:
Vimeo
qui altre interessanti recensioni:
dezenn
designstreet

lunedì 19 marzo 2012

Restore, il cesto da PET riciclato.

Uno degli usi più comuni per il PET riciclato è la trasformazione del materiale recuperato in tessuto, dal Pile ai più sofisticati e resistenti tessuti d'arredamento sino alla creazione di qualcosa di più, veri e propri materiali tecnici, con spessori e caratteristiche che vanno oltre l'abbigliamento prestandosi a numerosi usi e lavorazioni.

Il cesto che stiamo presentando ne è un esempio. Nelle descrizioni dei siti che lo vendono lo troverete descritto come fatto in feltro, ma in realtà è PET, del feltro ha solo la consistenza, l'aspetto, "Il feltro è una stoffa realizzata in pelo animale. Non è un tessuto ma viene prodotto con l'infeltrimento delle fibre".

Il nome è legato al fatto che il materiale deriva dal riciclo delle bottiglie, è dalle forme morbide e dai colori decisi, (marrone, grigio, verde, blu, viola), ha un altezza di 23cm e una base rettangolare di 35 per 48 cm, si usa come tutti i cesti, ci si può mettere di tutto.

Il disegno è di Mika Tolvanen, e viene prodotto da Muuto, una interessantissima azienda Danese.

All'interno del blog trovate numerosi esempi di trasformazione del PET recuperato in materiali tecnici simili a questo di Restore, dalle tasche per giardini verticali alle sedie, da preziosi tessuti d'arredamento ai funzionali materiali edili sino ai costumi, alle borse, ai giubbotti.